Libri
Ho iniziato questo libro con il divertimento e lo stupore di chi fruga in un baule dimenticato.
Mi ispirava il titolo che avevo scelto, Sesso selvaggio, nonostante i commenti ironici e goliardici di amici e conoscenti. Avevo il desiderio di intrufolarmi nei meccanismi riproduttivi della natura, per cercare un po’ di risposte e forse di giustificazioni a tanti comportamenti stravaganti e bizzarri, e per valutare fino a che punto la riproduzione e tutto il corollario di atteggiamenti che le ruotano intorno influenzano la vita di un organismo vivente.
Ho scoperto che il desiderio di tramandare i propri geni è la forza motrice del mondo, il meccanismo che ha plasmato la biodiversità che popola e arricchisce la Terra.
L’eclettismo della natura, la sua incredibile variabilità e adattabilità, hanno piano piano sopito la mia umana arroganza, mettendomi davanti agli occhi la realtà: ogni specie vive secondo i dettami più adatti per la propria sopravvivenza, a seconda delle caratteristiche che l’evoluzione le ha ritagliato addosso. Non c’è un comportamento migliore di un altro in termini assoluti, solo uno più adatto degli altri alla situazione contingente.
E non si può fare di tutta l’erba un fascio, non esistono solo due categorie, gli animali e l’uomo, ma milioni di specie differenti, e noi siamo semplicemente una di queste.
Siamo ospiti di un mondo incredibile, modellato nel tempo e nello spazio, che un cervello incredibilmente evoluto ci fa credere essere al nostro servizio, e che grazie a una tecnologia
sempre più avanzata pensiamo di poter impunemente dominare. La conseguenza è che abbiamo distorto il significato di successo e di ricchezza, traslandolo dai figli e dalla famiglia al benessere materiale, ai soldi, al potere, barattando per un fugace «tutto subito» la possibilità di sopravvivere alla nostra morte, forse anche la sopravvivenza della nostra stessa specie.
Se giustamente non vogliamo rinunciare alla civiltà e al benessere che abbiamo saputo costruire, dobbiamo riconoscere e rispettare le regole imposte dalla nostra evoluzione, sia naturale sia culturale, allevando figli e nipoti in grado di mantenere tutto questo, crescendoli in famiglie stabili e culturalmente vivaci, perché questo richiede la nostra specie. Dobbiamo vivere secondo natura, per esserne veramente parte, per beneficiarne, per non soccombere.
Claudia Bordese
dall'epilogo di SESSO SELVAGGIO - Quando ad amare è la natura, 2010, Instar Libri
SFOGLIA QUALCHE PAGINA DEL LIBRO
Prologo 11
Introduzione. All’origine della vita 13
Vivere per riprodursi 17
Riprodursi da soli, la moltiplicazione asessuale 17
Scegliersi un partner, la riproduzione sessuale 21
Uno per tutte, tutti per una 28
Meglio figli maschi o femmine? 33
Una curiosità: perché solo due sessi? 36
Permette questo ballo? 39
Lo scontro con i rivali 41
Canti, balli e abbigliamento vistoso: come si calpesta
la propria dignità per una femmina 48
Un’alcova per appartarsi 54
Permette questo ballo? 56
La fantasia al potere 61
Amplessi improbabili 64
Astuzia e violenza 70
Amplessi eterni 76
Pesci pipa e rane amorevoli 78
La famiglia allargata 80
Eros antistress 84
Oltre le barriere 87
Ermafroditismo, ovvero il vantaggio di essere
doppiamente dotati 87
Transessualità, oggi maschio domani femmina 92
Omosessualità, quando ad attrarre è il medesimo sesso 96
Travestitismo 101
Il mestiere più antico del mondo 102
Incesto, il più inviolabile dei tabù 104
Autoerotismo 106
Monogamia, la vera trasgressione 109
Il dubbio e il dovere 110
Il benessere della prole, vero motore della monogamia 112
Finché morte non ci separi 117
La monogamia tra i mammiferi 119
Quando una scappatella non guasta 124
E noi? 127
L’animale uomo 128
Siamo diversi, riconosciamolo 132
Preferenzialmente monogami 135
Altruismo di specie 137
La pace dei sensi 139
Pianeta verde 141
La moltiplicazione vegetativa, un’alternativa indolore 142
Il vantaggio dell’ermafroditismo 144
Sesso ostentato e improbabili mezzane 146
Epilogo 149
Scuse e ringraziamenti 151
Bibliografia 155
RECENSIONI
MELOG RADIO24, 25 ottobre 2010 AUDIO
LA STAMPA, 2 novembre 2010
MOEBIUS RADIO24, 25 novembre 2010 AUDIO
NATIONAL GEOGRAPHIC ITALIA, dicembre 2010
WWW.GALILEONET.IT, 17 dicembre 2010
NATURA, luglio 2011
IL SECOLO XIX, 25 ottobre 2011
GENOVA.ERASUPERBA.IT, 27 ottobre 2011
WWW.GRAVITA-ZERO.ORG, 29 maggio 2013
DA UN LETTORE ENTUSIASTA
Che piacere leggere “Sesso selvaggio”!
Piacere per il divertimento e l'interesse che hanno suscitato in me le tonnellate di minuziose descrizioni degli atteggiamenti "amorosi" del mondo animale nel conseguire l'unico scopo che accomuna tutte le specie esistenti: il diritto/dovere di trasmettere la vita. Piacere perchè ogni parola, frase, paragrafo e capitolo sono scorsi con naturalezza e fluidità, grazie ad un modo di scrivere fresco ed irriverente, che raramente finora mi era capitato di incontrare. Piacere perchè ha rafforzato la mia convinzione che non si può giudicare un comportamento a prescindere, solo perchè apparentemente poco etico..Piacere per avermi dato modo di intavolare interessanti quanto esilaranti discussioni con parenti, amici e colleghi (il titolo è una calamita!). Grazie!
Massimiliano Fioravanti
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SESSO SELVAGGIO - Quando ad amare è la natura